Mendogni Giuliano nell’anno 1976 decide, insieme al fratello Valerio, di intraprendere un’ attività in proprio nel settore delle vetture da competizione.
La decisione è arrivata dopo un lungo periodo di attività lavorativa presso la Dallara Automobili, durante la quale è maturata l’esperienza nell’assemblaggio dei telai Sport e nell’ assistenza sui campi di gara.
La collaborazione con la Dallara Automobili è proseguita anche dopo il 1976 con l’assistenza durante le gare alle vetture Sport Prototipo prodotte dalla Casa Varanese. Nel frattempo la stessa esperienza veniva estesa ad altre vetture prodotte da case costruttrici quali: AMS, Chevron, Lola, GRD, Lucchini, Osella. Su queste vetture, la Mendogni Fratelli si occupava della costruzione dei ricambi, della progettazione e realizzazione di modifiche sportive: ricostruzioni e aggiornamenti riguardanti la parte meccanica, il telaio e la carrozzeria, realizzata nella maggior parte dei casi, in fibra di resina. Le stesse ricostruzioni ed aggiornamenti sono state effettuate anche su vetture “Siluette”, quali X1/9 Dallara e Gruppo 2 del periodo.
Fra le vittorie ottenute dalla Mendogni Fratelli spicca quella “schiacciante” alla 6 Ore di Vallelunga nel 1980, con una Osella 2000 giudata dalla coppia Giorgio Francia e Roberto Marazzi, che oltre al primo posto davanti alla Lancia ufficiale della coppia Patrese-Cheever ottengono anche la pole position e il giro più veloce.

Nel frattempo, vista l’esperienza e i primati conquistati, nell’anno 1986 la Kali Kart affida alla Mendogni Fratelli la costruzione dei telai, per un prototipo di vettura da corsa di concezione moderna: l’obiettivo era quello di sostituire la vecchia Formula K 400 con una nuova formula monomarca promozionale, per preparare i piloti al passaggio dal mondo dei Kart a quello delle formule vere e proprie.
La vettura era realizzata in scatolato di alluminio avente standard prestazionali e di sicurezza in linea con l’evoluzione tecnologica del momento e spinta da una motorizzazione di tipo motociclistica Yamaha 750cc; la vettura era denominata Formula K 750, proprio per la cilindrata. Per questa categoria di vetture la Mendogni Fratelli curava la ricerca e lo sviluppo fino alla fine degli anni 90, quando la categoria venne sostituita dalla Formula Arcobaleno.

Sempre nella seconda metà degli anni ’80, la Mendogni Fratelli inizia in modo più concreto ad intraprendere veri e propri restauri di vetture di interesse storico e collezzionistico, mettendo a disposizione le proprie esperienze e conoscenze, non solo per le vetture sportive, ma anche per quelle stradali, il tutto svolto con volontà ed impegno in modo da garantire alle auto del passato che esse siano sportive o stradali livelli di eccellenza tali da potersi definire vere e proprie opere d’arte in movimento e potersi esibire su palcoscenici internazionali, quali la 1000 Miglia, o concorsi di eleganza come il prestigioso Villa d’Este. Queste attività sono quelle ancora oggi svolte con la stessa dedizione di un tempo, con la convinzione che il raggiungimento di risultati di eccellenza sono garantiti dall’attenzione, dall’umiltà e dalla passione che l’azienda offre, nella cura di ogni singolo particolare della vostra vettura: solo in questo modo il risultato finale sarà di eccellenza questo è proprio quello che la Mendogni Fratelli garantisce ancora oggi, con la convinzione di essere efficaci ed efficienti per ridare vita ad un sogno, il vostro sogno con la volontà di condividere l’interesse per le auto del passato con veri appassionati del settore con la convinzione che la nostra passione non tramonterà mai.